
Il Comunismo Libertario e altri scritti - Isaac Puente
Gli scritti di Isaac Puente sul comunismo libertario, che presentiamo in questo Quaderno, non ci risulta che siano stati pubblicati in italiano, ed è con legittimo orgoglio che li portiamo a conoscenza dei libertari del nostro paese, nel quadro delle nostre celebrazioni del settantennale della rivoluzione spagnola. Il lavoro di Puente è stato della massima importanza per la messa punto dell'ideario e della progettualità del Comunismo Libertario in Spagna a ridosso di quella breve, ma intensa, stagione rivoluzionaria che Magnus Enzensberger definì poeticamente "la breve estate dell'anarchia". Essi ci riportano ad un periodo - che se rapportato ad oggi sembra lontano secoli - in cui il sogno di una società libertaria senza Stato animava consistenti masse, proletarie e non, la sua concretizzazione appariva possibile a breve termine, e questo stimolava tutta una serie di riflessioni e progettualità in ordine a quello che sarebbe stato il momento di costruzione della nuova società. Fermo restando - come poi effettivamente accadde - che sarebbero state le masse rivoluzionarie, nella loro spontanea creatività, a modellare in concreto il nuovo assetto. E così in buona parte avvenne al momento delle grandi collettivizzazioni agricole e industriali, che coinvolsero liberamente alcuni milioni di esseri umani.